Una Pascua Militar in tono minore, a Madrid, a causa delle misure restrittive per evitare il contagio da covid-19. Alla presenza del Presidente del Governo Pedro Sánchez e dei Ministri della Difesa Margarita Robles e dell'Interno Fernando Grande-Marlaska, Felipe e Letizia di Spagna hanno presieduto nella piazza dell'Armeria del Palazzo Reale, la solenne cerimonia che apre l'anno militare. Il re in divisa, la regina, più austera che mai (sembra davvero una regina de los Austria, gli Asburgo spagnoli), tutta in nero, con gonna lunga e mantella per ripararsi dal freddo (molto più colorata la Ministra della Difesa, con gonna rossa e giacca bianca). I tempi e la cerimonia, del resto, non ammettono grandi invenzioni stilistiche. Al successivo ricevimento, nella Sala delle Colonne del Palazzo Reale, infatti, la regina si è tolta la mantella ed è apparsa con una camicia bianca, altrettanto severa, per confermare il mood della giornata. Ed è stato un ricevimento molto più limitato, con solo un terzo degli ospiti abituali, pur essendo uno degli eventi più attesi dell'anno, per misurare chi è chi nella società spagnola.
Nella Sala del Trono, autorità civili e militari, con l'imposizione delle relative decorazioni. Molta attenzione anche al discorso del re, che ogni volta deve fare lo slalom tra aspettative ed esigenze della politica; stavolta si aspettavano tutti che dicesse qualcosa delle lettere dirette a lui nelle scorse settimane da ex alti ufficiali in pensione, che, anche in diverse chat private pubblicate dai media, chiedevano un suo gesto per passare all'azione contro un Governo che secondo loro attenta all'unità dello Stato per avere indipendentisti catalani e nazionalisti tra i propri alleati, minacciando velatamente anche un colpo di Stato. E Felipe ha detto senza dire, ricordando a tutti, anche alle Forze Armate, che "la Costituzione riconosce libertà e diritti e sancisce i valori e l'ordine democratico, nonché i doveri a cui siamo tutti soggetti. La Costituzione è il percorso liberamente e democraticamente scelto dal popolo spagnolo. Siamo tutti incondizionatamente impegnati a rispettarla perché è all'origine della legittimità di tutti i poteri e di tutte le istituzioni dello Stato; una legittimità che si rinnova ogni giorno, rispettandola e osservandola".
E non solo, Felipe ha reso omaggio al lavoro delle Forze Armate spagnole durante la pandemia, "un lavoro straordinario, combattendo la pandemia e i suoi effetti dove necessario, sostenendo e incoraggiando i cittadini, e alleviando la sofferenza e la solitudine di molte persone. e famiglie. Avete reagito con iniziative, immediatezza ed efficienza, svolgendo compiti difficili e vari in tutta la Spagna. Dalla disinfezione, al dispiegamento logistico e alla presenza in tanti luoghi, all'allestimento di ospedali, al trasferimento e all'accompagnamento dignitoso dei defunti". Difendere la democrazia e i suoi valori con parole semplici, incoraggiando il suo rispetto e ringraziando chi lavora per il benessere della società: la moral suasion è anche questo.
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Certo che a Felipe gli mancava giusto il velato accenno ad un colpo di stato e per di più da ex militari in pensione, non bastava tutto il resto...🙄 comunque ha scelto un ottimo discorso per controbattere, ricordando ancora una volta l'importanza della Costituzione come punto di riferimento comune (è come se per lui fosse la Stella Polare che una volta guidava i marinai al sicuro). Nota frivola: mi piace lo stile austero di Letizia, la gonna lunga e il bianco/nero ma non il modello in sé della camicia anche se apprezzo l'idea dei bottoni neri come unica decorazione. Amo la mantella. 😍
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