Charlotte Casiraghi è arrivata dove sarebbe prima o poi approdata: dal 1° gennaio 2021 sarà ambasciatrice di Chanel, il marchio a cui è più strettamente legata l'immagine di sua madre, la principessa Caroline di Monaco, e che tante volte ha vestito anche lei (tra quelle più importanti, i festeggiamenti a Monarco, dopo il matrimonio civile con Dimitri Rassam, con un abito bianco lungo e senza spalline).
"È quasi come se fosse nata vestita da Chanel" commenta Charlotte in un video in bianco e nero, che ricostruisce il suo rapporto con la Maison francese. Un rapporto che si intreccia con l'amicizia personale di sua madre con Karl Lagerfeld, direttore creativo di Chanel fino alla sua morte, una personalità che ha molto influenzato Charlotte, avendola introdotta anche al gusto del bello e all'amore per la letteratura.
Nel 2012, ha posato per Karl nel libro The Little Black Jacket: Chanel's Classic Revisited firmato da Lagerfeld con Carine Roitfeld, a lungo direttrice di Vogue Paris. Insomma, nonostante Gucci e i flirt con gli altri grandi marchi della moda, il rapporto con Chanel doveva prima o poi consolidarsi.
Charlotte sarà il volto della collezione Primavera-Estate 2021, firmata da Virginie Viard, anche lei amica di famiglia con cui la secondogenita di Caroline e Stefano Casiraghi è praticamente cresciuta. "È stata lei a organizzare la vestizione del mio abito da sposa, che simboleggiava il momento in cui Karl le ha dato il testimone" commenta ancora Charlotte, che ha già posato per le foto della nuova collezione, scattate da Inez van Lamsweerde e Vinoodh Matadin.
Ma non è solo moda. Insieme, testimonial e direttrice del marchio, condurranno una serie di incontri letterari con attrici, scrittrici e personalità che girano intorno a Chanel, i Rendezvous littéraires rue Cambon, per conversare con loro sui temi dell'attualità, della moda e del loro universo personale. Gli incontri saranno in diretta sul sito ufficiale e sui social di Chanel. Primo appuntamento, il 26 gennaio 2021. Charlotte sempre più interessata all'indagine dell'anima umana (è la presidente degli Incontri di filosofia, da lei condotti e fondati nel Principato di Monaco), senza dimenticare il tocco leggero e frivolo della moda (e se mi sentisse Miranda Priestly so già che mi farebbe un superspiegone su quanto questi due aggettivi siano inadeguati, pensando al discorso sul maglioncino azzurro polvere fatto alla sua assistente).
Per celebrare lo stretto rapporto tra Charlotte Casiraghi e Chanel, Vanity Fair Spagna ha realizzato una bella galleria fotografica delle volte di Charlotte in Chanel.
Grazie, Erika!
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